FOTOGRAFIA DI DANZA

I CONSIGLI E L’ATTREZZATURA DI JOE MCNALLY

Le linee di un ballerino... Le linee di un’immagine. Nella fotocamera devono essere tutte bellissime, splendidamente organizzate e curate. Ciò richiede, ovviamente, l’utilizzo di un supporto stabile per fotocamera. Dunque un treppiede considerevolmente robusto. Portare con sé un treppiede per fotografare un ballerino potrebbe sembrare illogico o non necessario dato che si tratta di una sessione di scatto fluida. Il soggetto è in movimento, agile e mutevole. Perché bloccare la fotocamera? 

L’inquadratura è importante. Bisogna pensare all’inquadratura vista attraverso l’obiettivo come il palco sul quale si chiederà al ballerino di esibirsi. Il fotografo crea questo spazio e lo conserva, rispettando tutto il suo rigore e i suoi aspetti grafici, mentre il ballerino, in questo caso Natalie, un’amica del nostro studio, diviene l’affascinante e meraviglioso pezzo del puzzle dalle linee morbide.

BASTA GUARDARE LA VISTA DALLA FINESTRA. È COMPOSTA DA LINEE E RETTANGOLI. LA BALLERINA DIVIENE ELEMENTO DI CONTRASTO, GRAFICAMENTE, CON LA RIGIDITÀ DELLA SCENA. IL TREPPIEDE PERMETTE DI MANTENERE IL RIGORE DELL’INQUADRATURA O DEL PALCO.

In questo caso, in questo loft ricco di luce naturale, ho utilizzato il treppiede Gitzo Systematic. Come capita spesso, ci trovavamo in un unico ambiente tutto il giorno, osservando le diverse forme assunte dalla luce dare vita al potenziale pittorico della location. Il treppiede Gitzo è diventato il punto di riferimento di tutti i setup successivi. Per me una delle prime regole quando realizzo scatti in location è stabilire cosa voglio dire e identificare i movimenti che sto cercando, ma poi, ugualmente importante, definire l’inquadratura. La scena. Ciò che viene mostrato all’osservatore e come ciò viene organizzato influisce fortemente sulla storia raccontata dalle immagini.

In questa occasione ho utilizzato un Systematic con un alzata centrale. L’alzata centrale fornisce un maggiore controllo di precisione dell’altezza della fotocamera rispetto al soggetto. Elimina tentativi e approssimazioni.

Fotografia di danza: Regole e consigli

Quando si realizzano fotografie di danza ogni elemento di altezza e spazio è fondamentale. Un suggerimento. Quando lavoro con ballerini o atleti, come mi è capitato spesso nel corso degli anni, definisco l’inquadratura e poi lascio un 25% di spazio supplementare. È sbalorditivo cosa sia in grado di fare un corpo atletico, tonico e scolpito! Quando ho delimitato lo spazio e inquadrato la scena in modo rigido, sono rimasto sorpreso da ballerini che volavano letteralmente fuori dalla mia inquadratura mentre io rimanevo fisso dietro la fotocamera. Perciò ora lascio dello spazio supplementare per accogliere l'esuberanza dei loro movimenti.

Per strada

Quando si realizzano scatti per strada tutto è permesso, l’inquadratura è più libera e si muove seguendo un ritmo imprevedibile. La fotocamera è tenuta in mano e ci si sposta seguendo la luce e l'azione.

In studio

Ma quando ci si trova in studio, nell’inquadratura le linee devono essere dritte e la scena deve essere fissa. È qui che Gitzo eccelle. Quando utilizzo le teste a sfera Gitzo e esercito un’azione frenante riesco a effettuare piccole regolazioni della scena in modo semplice e fluido, grazie a un maggiore controllo.

I ballerini sono meravigliosi, imprevedibili ed esplosivi. Gitzo è la base solida perfetta per l'azione.

 

Video dietro le quinte

Dai un’occhiata a questo video che abbiamo realizzato con Natalie, la ballerina soggetto delle nostre immagini.
NYC è da sempre una vera e propria calamita per i migliori ballerini del mondo per sondare il terreno, perfezionarsi e mettersi alla prova sotto i riflettori di questa grande città.