MONOPIEDE: COME UTILIZZARLO PER LA FOTOGRAFIA SPORTIVA

10.11.2021 | Tempo di lettura: 15 minuti
Autore: Joe McNally

Che cos’è un monopiede?

Un monopiede è un’asta utilizzata per sostenere la fotocamera. È spesso poco considerato dai fotografi. Si tratta di una struttura tubolare a incastro in metallo (relativamente) sottile, di cui non si parla molto, soprattutto non nei termini entusiastici usati dai fotografi per descrivere i loro obiettivi preferiti.

La sua finalità non è quella di essere una componente dell’attrezzatura particolarmente accattivante o appariscente. Si tratta invece di un ausilioaffidabile, essenziale, facile da usare e trasportare, multifunzione. Non viene menzionato spesso nei blog che trattano di attrezzatura e nelle recensioni delle riviste di fotografia, troppo focalizzate su questioni come il numero di pixel. Tuttavia, se chiedi informazioni su un monopiede a qualsiasi professionista riceverai un cenno di assenso, un pollice in su e una recensione che sottolinea la sua indispensabilità. Data la sua natura essenziale, la scelta di un ottimo monopiede è di fondamentale importanza per gli incarichi del fotografo. Utilizzo da sempre i monopiedi Gitzo. Sono disponibili in una varietà di forme e altezze, estremamente resistenti, praticamente impossibili da distruggere e robusti come la roccia.

The serious photographer will choose wisely, given their own needs. A hard-core, heavy-duty monopod is a must for long-lens work such as wildlife photography or sports photography. Comfort is a big factor when supporting long glass, so care must be taken in selection to match the monopod to the height of the user. There are small, sturdy, multisection monopods Gitzo makes, which are incredibly handy and take up virtually no room in the backpack. Just be sure to check that they reach as far as you need.

It basically comes down to this: a well-built monopod is a must for the serious photographer. Weather-sealed and able to withstand the rigors of wind and rain, and sturdy enough to hold long glass effectively. For instance, a 600 mm f/4 costs around $12,000. Do you want to perch that on a cheap, poorly built monopod that may be prone to slippage, or worse?

Come utilizzare un monopiede per la fotografia sportiva

Dopo le Olimpiadi di Tokyo, posso affermare con certezza che l’unica componente del mio kit che ho davvero portato con me ovunque sia il mio monopiede Gitzo. Ho cambiato praticamente ogni giorno obiettivi, memory card, itinerario e finalità. Il mio monopiede è l’unica cosa che non ho mai cambiato. L’ho portato con me in ogni momento.

Fotografare i runner

Ho portato a Tokyo due monopiedi e ho agganciato a entrambi dei piedini di grandi dimensioni, per assicurarmi di avere buona aderenza a terra e stabilità di fotocamera e obiettivo. Come potete vedere nell’immagine sottostante con i runner che superano l’ostacolo, ho utilizzato una velocità dell’otturatore ridotta, con una fotocamera D6 e un obiettivo 400mm. È stata scattata a 1/40 di secondo, una velocità dell’otturatore difficile da mantenere con un tale obiettivo sulla fotocamera. Ma, mentre l’essenza della fotografia è l’azione sfocata dei runner, qualcosa deve essere nitido. Si noti come gli anelli olimpici sull’ostacolo risultano incredibilmente nitidi (immagine a destra). 

È il punto di riferimento fisso e fondamentale per l’energia e la velocità degli atleti, che superano l’ostacolo, per questo deve essere nitido ed è qui che entra in gioco il piedino del monopiede. Il piedino fornisce al monopiede una superficie stabile e più ampia e offre, inoltre, una piccola zona su cui posso letteralmente salire con il mio piede. Ottengo così una maggiore stabilità che consente velocità dell’otturatore ridotte. È scontato chiedersi: “Perché non hai utilizzato un treppiede?” Un treppiede sarebbe indubbiamente una base più sicura, ma il suo utilizzo non è consentito alle Olimpiadi, indipendentemente dalla lunghezza dell’obiettivo.

Eventi di atletica leggera

Il monopiede è eccellente anche durante eventi di atletica leggera per una panoramica rapida. Sposto l’obiettivo insieme ai runner, sperando che alcuni elementi, come le divise e le gambe, risultino nitidi. Ho ottenuto un frammento di nitidezza sul runner con i pantaloncini arancioni e sul retro della gamba del runner di fronte. Il resto della foto, inclusa la pista, è in movimento. Questo è 1/30 di secondo, reggendo il monopiede e ruotando la fotocamera alla stessa velocità dell'azione.

Utilizzare un monopiede: tutti i vantaggi

La scelta di utilizzare un monopiede invece che un treppiede offre ai fotografi numerosi vantaggi, specialmente se si utilizza un monopiede Gitzo:

  • Prestazioni: con un monopiede non bisogna regolare le gambe separatamente. Gli snodi possono essere allentati contemporaneamente per richiuderlo in un istante. Alle Olimpiadi ci si deve spostare in fretta quando si cambia posizione. È fondamentale risparmiare tempo, anche se si tratta solo di qualche secondo.
  • Flessibilità: il monopiede può portare la fotocamera in una posizione difficile da raggiungere. La fotografia seguente è stata scattata nella metropolitana di Tokyo per un servizio preolimpico. Sono in piedi, il più fermo possibile, azionando la fotocamera a distanza. I miei assistenti sono al mio fianco, uno su ogni lato, sostenendo a mano i flash orientati verso l'alto. In questo modo, anche se la velocità dell’otturatore è ridotta a 1/5 di secondo, l’immagine ha un centro nitido. La durata del flash sommata alla solidità del monopiede Gitzo garantisce il successo dello scatto.

Un monopiede che non vuole apparire, ma che vuole essere fondamentale. E che, come tutti i supporti Gitzo, è fatto per durare.

Joe McNally

Joe McNally è un fotografo pluripremiato e acclamato a livello internazionale, la cui prolifica carriera include incarichi in quasi 70 paesi. McNally è conosciuto in tutto il mondo non solo come uno dei migliori fotografi della sua generazione, ma anche per il suo atteggiamento affascinante, la sua sicurezza e il suo umorismo che lo rendono una scelta ambita dagli amministratori delegati, dalle celebrità ai clienti commerciali e di riviste. 

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